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Rialzi dei tassi da paura?

Rialzi dei tassi da paura?

La rapida risalita dei tassi di interesse a cui stiamo assistendo sta destando non poche preoccupazioni agli italiani. Le ripercussioni le avvertono i mutuatari che negli anni passati hanno scelto il tasso variabile sfruttando una situazione forse irripetibile con interessi vicini allo zero grazie agli indici euribor negativi. Le avvertono anche coloro che in questo periodo devono partire con un nuovo mutuo. I mass media non perdono l’occasione per enfatizzare e drammatizzare un aumento che era abbastanza normale attendersi. Il periodo di tassi a zero o negativi è durato per alcuni anni ed era lecito attendersi un rialzo su valori che comunque restano ancora molto convenienti. Certo pensare di stipulare mutui a tasso fisso intorno o sotto l’1% è ormai impossibile (gli IRS indici dei mutui a tasso fisso sono arrivati intorno al 2%). Tuttavia la situazione è ancora favorevole, per dare dei numeri oggi i tassi variabili girano intorno al 2/2,5%, il che significa che per farci prestare 100.000 euro dobbiamo pagare interessi per 2.000/2.500 euro annui (166 euro al mese). Circa un punto abbondante in più per un tasso fisso.  Sicuramente oggi la ricerca del mutuo giusto è più difficile rispetto a quella di pochi mesi fa, esistono infatti prodotti con rata protetta e con Cap che possono mettere al riparo da eccessivi rialzi, ma non tutte le banche li propongono non avendoli in catalogo. Per questo è importante affidarsi a professionisti validi e per non trovare in futuro spiacevoli sorprese. Per capirci di più prenota una consulenza gratuita con Mutui Bergamo sia se hai già un mutuo in corso o se devi sceglierlo, cercheremo di illustrarti la situazione di mercato e le soluzioni migliori per gestire in sicurezza questo rialzo.

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Agosto, il mese migliore per richiedere il mutuo

Agosto, il mese migliore per richiedere il mutuo

Il mese di Agosto è uno dei mesi migliori per richiedere il mutuo? Sembra strano eppure è proprio così. I motivi sono diversi vediamo di analizzarli. Innanzitutto i tempi di istruttoria sono generalmente più veloci, le banche vi arrivano dopo il mese di luglio dedicato in particolare a gestire ed organizzare le stipule. Anzi, spesso le risorse interne sono dirottate proprio sui rogiti e le istruttorie, soprattutto quelle meno urgenti sono rallentate. Ad agosto, a parte la prima settimana dove alcuni notai ancora operano, le stipule si fermano quasi del tutto, in particolare a partire dalla seconda settimana. Avviare una pratica in questo periodo significa trovare gli uffici istruttori scarichi e a completa disposizione. Inoltre il carico di nuove operazioni si riduce in modo drastico e quindi meno pratiche, uffici scarichi e tempistiche di lavorazione più veloci. Altro elemento da non trascurare sono le condizioni, ad agosto i tassi, almeno in questi ultimi anni, tendono a ripiegare (questo sta avvenendo anche in questo 2022) e ciò consente di essere pronti a settembre per rogitare a condizioni migliori rispetto per esempio al mese di luglio ed in particolare per chi opta per il tasso fisso. Infine a livello esiti (delibera) nel mese di agosto gli uffici fidi hanno maggiore disponibilità ad approfondire le situazioni proprio per il minore affanno. In genere i tassi di approvazione durante il mese di agosto tendono ad aumentare. Se stai pensando di richiedere il mutuo ed aspettare settembre, il nostro consiglio è quello di anticipare le mosse e avanzare la richiesta durante il mese di agosto.

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